Lanciamo la domanda nella rete (www world wide web) e un nonno risponde. Grazie signor nonno!
Clicca su link illustrazione per informazioni.
Cari nipoti di tutto il mondo, bene, la risposta è la seguente:
1) si respira aria quanto più simile a quella terrestre e cioè circa il 20% di ossigeno e l'80% di azoto;
2) l'azoto viene fornito da contenitori pressurizzati riforniti regolarmente da Terra
3) l'ossigeno viene fornito in due modi:
a) in minima parte come per l'azoto;
b) la maggior parte tramite l'elettrolisi dell'acqua presente a bordo.
Anche l'acqua viene fornita in due modi:
a) con rifornimento da terra
b) riciclando tutta l'acqua utilizzata a bordo più quella contenuta nell'urina dei cosmonauti.
Cos'è l'elettrolisi: è il processo mediante il quale con l'aiuto della corrente elettrica si può scomporre un liquido nelle parti che lo compongono: nel caso dell'acqua, che è formata da ossigeno + idrogeno, avremo appunto la formazione di ossigeno + idrogeno.
L'idrogeno viene espulso dalla ISS mentre l'ossigeno viene addizionato all'azoto e rimesso in circolo.
La corrente elettrica necessaria per l'elettrolisi viene fornita dall'energia solare tramite i pannelli fotovoltaici esterni.
Inoltre, l'aria a bordo viene mantenuta ad un livello fisso di 22,5° di temperatura e del 55% di umidità.
Questi sono valori ottimali per il benessere fisico.
A confronto considera che nelle nostre abitazioni nel periodo invernale, causa il riscaldamento, abbiamo in media una umidità del 30%, un valore molto basso che limita le capacità di autodifesa delle vie respiratorie.
ciao ciao
Il nonno a cui piace l'astronomia
Viva lo spazio! Viva la scienza!